Biografia di Babbo Natale, Citato da Wikipedia

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Zio Ringhio
view post Posted on 23/9/2007, 10:58




BABBO NATALE

Di solito, Babbo Natale viene rappresentato come un signore anziano, corpulento, gioviale e occhialuto, vestito di un costume rosso con inserti di pelliccia bianca, con una lunga barba anch'essa bianca. La sera della vigilia di Natale, sale sulla sua slitta trainata dalle renne volanti e va di casa in casa per portare i regali ai bambini.

Per entrare in casa si cala dal comignolo, sbucando quindi nel caminetto. Durante il resto dell'anno, si occupa della costruzione dei giocattoli con la Signora Natale ed i suoi aiutanti elfi. (Nelle rappresentazioni più moderne, il laboratorio di Babbo Natale somiglia più ad un centro di smistamento di giocattoli confezionati che a un'officina dove vengono costruiti.)

La dimora tradizionale di Babbo Natale cambia da paese a paese: negli Stati Uniti si sostiene che abiti al Polo Nord (situato per l'occasione in Alaska) mentre in Canada il suo laboratorio è indicato nel nord del paese; in Europa è più diffusa la versione finlandese che lo fa abitare nel villaggio di Korvatunturi, in Lapponia. Altre tradizioni parlano di Dalecarlia, in Svezia, e della Groenlandia. Nei paesi dove viene identificato con San Basilio, viene talvolta fatto abitare a Cesarea.

A causa di alcuni tratti decisamente fuori dal comune del comportamento di Babbo Natale (come la capacità di recapitare, in una sola notte, i regali a tutti i bambini che credono in lui, quella di infilarsi nei comignoli e di entrare, anche, nelle case senza caminetto, la presunta immortalità ed il possesso di renne volanti), di solito, le sue azioni vengono spiegate con il ricorso alla magia.

STORIA DI BABBO NATALE

Il personaggio di Babbo Natale, che viene chiamato, a seconda delle tradizioni, con molti altri nomi (ad esempio: Santa Claus, Joulupukki, Sinterklaas, Kris Kringle, Died Maroz, Djed Božicnjak, ecc.) è una figura mitica presente nel folklore di molte culture che distribuisce i doni ai bambini, di solito, la sera della vigilia di Natale.

Anche in Italia Babbo Natale è una figura storicamente molto amata e si identifica, ormai, con San Nicola, anche se le due figure hanno origini storiche diverse. Nel seguito della voce tratteremo le due figure come coincidenti tranne quando è necessario evidenziarne le differenze.

Tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico, il vescovo San Nicola di Mira della città di Myra (antica città dell'odierna Turchia), di cui si racconta che fosse solito fare regali ai poveri. La leggenda di San Nicola è alla base della grande festa olandese di Sinterklaas (il compleanno del Santo) che, a sua volta, ha dato origine al mito ed al nome di Santa Claus nelle sue diverse varianti.

Babbo Natale è un elemento importante della tradizione natalizia in tutto il mondo occidentale, in America Latina, in Giappone ed in altre parti dell'Asia orientale.

In molte tradizioni della Chiesa ortodossa, Babbo Natale è identificato con San Basilio e porta i doni ai bambini il giorno di Capodanno, in cui si celebra la sua festa.

Le rappresentazioni di Babbo Natale sono anche strettamente legate al personaggio russo di Nonno Gelo (Ded Moroz), che porta i regali ai bambini ed è vestito con una giacca rossa, stivali di pelliccia e porta una lunga barba bianca. Una gran parte della iconografia di Santa Claus sembra derivare dalla figura

RITI LEGATI A BABBO NATALE

Intorno alla figura di Babbo Natale si sono evoluti vari riti che vengono di solito eseguiti dai bambini che sperano di ricevere dei regali da lui.

Negli Stati Uniti la tradizione vuole che la sera della Vigilia si lascino un bicchiere di latte e dei biscotti per Babbo Natale; in Inghilterra il suo pasto consiste invece di mince pie e sherry.
I bambini inglesi e americani lasciano anche fuori casa una carota per le renne di Babbo Natale; un tempo veniva detto loro che se non fossero stati buoni tutto l'anno avrebbero trovato nella calza un pezzo di carbone al posto dei dolci, anche se questa pratica sembra ormai in disuso.

Secondo la tradizione olandese di Sinterklaas, invece, i bambini 'mettono fuori la scarpa', ovvero riempiono una scarpa con il fieno e una carota e prima di andare a dormire la lasciano fuori di casa (in alcuni casi il rito viene fatto diverse settimane prima della sera di San Nicola, la sinterklaas avond).

La mattina del giorno successivo il fieno e la carota sono stati sostituiti da un regalo, spesso una figurina di marzapane. Ai bambini cattivi una volta si diceva che avrebbero trovato una fascina, ma anche questa usanza ormai è stata abbandonata.

L'abitudine di scrivere una lettera a Babbo Natale è una tradizione natalizia che risale a molto tempo fa. Le lettere contengono di solito una lista dei giocattoli desiderati e la dichiarazione di essere stati buoni. È interessante notare che alcuni sociologi hanno scoperto che le lettere scritte dai bambini e quelle delle bambine sono di tipo diverso. Le bambine di solito scrivono lettere più cortesi e più lunghe, anche se le loro richieste non sono superiori a quelle dei bambini, e usano più espressioni per parlare della natura del Natale. Nelle lettere delle bambine si trovano anche più spesso richieste di regali destinati ad altre persone.

In molti paesi, le Poste accettano le lettere che i bambini scrivono a Babbo Natale per spiegare che sono stati buoni e desiderano ricevere dei doni; in alcuni casi le risposte vengono fornite dagli stessi impiegati postali o da volontari.

In Canada, ad esempio, è stato predisposto un apposito codice postale per le lettere indirizzate a Babbo Natale: H0H 0H0 (si veda la voce ho ho ho!) e dal 1982 sono oltre 13.000 gli impiegati delle poste canadesi che si sono portati volontari per rispondere alle lettere. In altri casi sono associazioni caritatevoli dedicate all'infanzia a rispondere alle lettere che vengono dalle zone più povere o dagli ospedali pediatrici, per dare ai bambini dei doni che altrimenti non potrebbero ricevere.

RINTRACCIARE BABBO NATALE

Con l'avvento di Internet, sono stati pubblicati alcuni siti Web affinché i bambini e gli adulti interessati potessero simbolicamente seguire via radar il percorso di Babbo Natale. In realtà si tratta di un jet della US Air Force che parte da una base canadese per arrivare a Città del Messico. Ma gli intenti di seguire le gesta di Babbo Natale sono di molto precedenti. Ad esempio, nel 1955 Sears Roebuck, un grande magazzino di Colorado Springs, negli Stati Uniti, distribuì ai bambini il fantomatico numero di telefono di Babbo Natale, da chiamare il giorno della vigilia.

Per un errore di stampa il numero corrispondeva però al comando della difesa aerea, che allora si chiamava CONAD (Continental Air Defense Command), un precursore del NORAD (North American Aerospace Defense Command). Harry Shoup, il comandante di turno quella sera, quando cominciò a ricevere le prime telefonate dei bambini si rese conto dell'errore e disse loro che sui radar c'erano davvero dei segnali che mostravano Babbo Natale in arrivo dal Polo Nord.

Dal 1958, anno di creazione del NORAD, statunitensi e canadesi hanno approntato un programma congiunto di monitoraggio di Babbo Natale, che ora è disponibile per tutti i bambini sul sito Web del nuovo comando della difesa aerea. Allo stesso modo, molte stazioni televisive locali sparse per il Canada e gli Stati Uniti danno conto ai propri telespettatori della posizione di Babbo Natale, facendolo seguire dai propri meteorologi.

Sono anche disponibili alcuni siti Web che seguono Babbo Natale tutto l'anno, mostrando le attività che si svolgono presso la sua fabbrica di giocattoli. In molti casi sono pubblicati anche indirizzi e-mail a cui inviare una versione più moderna delle letterine cartacee a Babbo Natale.
 
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